La realtà? Non è cio’ che sembra… parola di Leandro Erlich.

A Palazzo Reale l’imperdibile mostra “Oltre la soglia”.

In programma fino al 4 ottobre 2023 Oltre la soglia, la mostra del grande artista internazionale Leandro Erlich, che inaugura a Milano il suo esordio europeo.

Artista argentino, Erlich crea grandi installazioni con cui il pubblico si relaziona e interagisce, diventando esso stesso l’opera d’arte. Le sue opere sono uniche e rappresentano un’assoluta novità nel mondo dell’arte e uniscono creatività, visione, emozione e divertimento.

Palazzi in cui ci si arrampica virtualmente, ascensori che non portano da nessuna parte, case sradicate e sospese in aria, scale mobili aggrovigliate come fossero fili di un gomitolo, video che sovvertono la normalità, sculture spiazzanti e surreali.

Sono tutti elementi che ci raccontano qualcosa di ordinario in un contesto stra-ordinario, dove tutto è diverso da quello che sembra, dove si perde il senso della realtà e la percezione dello spazio. I lavori di Erlich sono frutto di una ricerca artistica profonda e concettuale, che gioca con i paradossi della percezione e che ha già raggiunto milioni di visitatori nel mondo: 600.000 a Tokyo e 300.000 a Buenos Aires.

“Oltre la soglia” è dunque una mostra in cui nulla è come sembra.

A Palazzo Reale sono esposte le sue opere più note ed iconiche per mezzo delle quali Erlich ci porta in un altrove magico, dove il possibile diventa impossibile, ma che stupisce ed emoziona. Il risultato è esplosivo, divertente, appassionante, indimenticabile. Suscitare nel pubblico domande, dubbi, emozioni che interagiscono con i suoi lavori è l’obiettivo del fare artistico di Erlich, ed è proprio la partecipazione dello spettatore che rende completa l’opera.

Il percorso espositivo vanta ben 18 opere, tutte estrose e coinvolgenti.

Di sicuro la piu’ “impressive” e sorprendente è nel Cortile di Palazzo Reale dove, appoggiata orizzontalmente a terra, è posizionata la riproduzione della facciata di un edificio, con balconi, nicchie, fregi, tettoie. I visitatori si “appendono” virtualmente alle decorazioni e un grande specchio inclinato a 45 gradi riflette l’immagine a terra su un piano verticale, dando l’illusione di una facciata reale e la sensazione che la legge di gravità non esista più. Qui lo scatto è un must: consigliato un cellulare “all’altezza” e abbigliamento comodo, per meglio simulare una posizione “artistica” di caduta.

Anche Infinitive Staircase, che sembra una scala a chiocciola a grandezza naturale, compresa la tromba delle scale, e poi ruotata di 90 gradi, permette dei selfie divertenti: basta un attimo per immortalarsi in caduta libera dai piani alti.

E’ infinito l’effetto dato da Changing rooms: quando si entra nel camerino arredato, si trovano gli specchi figura intera installati su tre lati. Ma questi specchi si estendono in lontananza creando spazio, piuttosto che mostrare il nostro riflesso. Si scopre poi che lo spogliatoio è collegato a un altro spogliatoio in fondo che riflette la nostra immagine attraverso altri specchi. Si potrebbe persino incontrare uno sconosciuto che appare improvvisamente nello specchio di uno spogliatoio vicino. Attraverso questo gioco di illusioni e vuoti, i camerini proliferano come un labirinto dai confini indefiniti. Ci si perde in un labirinto intrecciato di non uno, ma ben 30 spogliatoi.

Difficile spiegare Erlich a parole, bisogna provare l’esperienza per capire.

Il nostro parere: Assolutamente da non perdere. “Oltre la soglia” è una mostra dal ritmo ipnotico, ad elevato tasso di coinvolgimento dove ” l’effetto wow ” è assicurato.  Per evadere dall’ordinario realizzando che… la realtà è un’illusione …..

Elena Tarantola

Web Writer, Content Manager & News Reporter del sito.