Forest-bathing: quando gli alberi sono terapeutici.

Forest-bathing: è una pratica che usa il potere terapeutico degli alberi per migliorare il nostro benessere psico-fisico.

Un’opportunità da vivere anche in Italia, dove il primo Parco dedicato al forest bathing si trova a Fai della Paganella in Trentino, all’interno di una splendida faggeta: un’oasi naturale di bellezza che è anche uno scrigno di risorse per la salute dell’uomo.

Il beneficio è concreto: leccio, quercia e faggio, ma anche castagno, pino nero domestico, secondo le ricerche condotte da Marco Nieri (bioricercatore, esperto in eco-design e salute dell’habitat) e Marco Mencagli (agronomo), sono questi alcuni degli alberi che più di altri arrivano ad avere azioni benefiche anche nella lotta contro il cancro.

Indicato da Spafinder Wellness, il può autorevole medium nell’industria del wellness a livello mondiale, questa nuova frontiera consiste proprio nell’inalare e assimilare sostanze naturali in un contesto ambientale puro come il bosco. Il risultato? Una carica di energia per corpo e anima…

Una full immersion nella vegetazione del bosco fa registrare miglioramenti in diversi ambiti fisiologici: si abbassano i livelli di cortisolo e l’ormone dello stress, diminuisce la frequenza cardiaca, scendono la pressione arteriosa e i livelli di zucchero nel sangue; si riduce inoltre il rischio di ammalarsi di depressione, si placano gli stati di collera e migliora addirittura la creatività.

Il merito è della migliore ossigenazione che si ottiene camminando nel bosco, ma anche dell’effetto dei monoterpeni, sostanze aromatiche rilasciate dalle foglie degli alberi, e dei fitoncidi, oli essenziali presenti nel legno, che gli alberi rilasciano sotto forma volatile per difendersi dai parassiti. Non si tratta solo del potere rilassante legato al fatto di trovarsi nel verde di una vacanza sulle Dolomiti del Trentino, ma di una vera e propria terapia che coinvolge diversi sistemi del nostro organismo.

Come e quanto? L’ideale sarebbe restare immersi nell’atmosfera di un bosco ricco di monoterpeni almeno per 3/4 ore, facendo una passeggiata di almeno 3 chilometri, alternando il cammino a momenti di relax. Per un autentico “bagno” terapeutico occorre respirare profondamente usando il diaframma, cercando di assorbire tutti gli aromi del bosco.

Un’esperienza sensoriale da vivere anche col tatto, toccando la corteccia degli alberi o addirittura abbracciando il tronco, cercando di percepirne la superficie e di “assorbirne” l’energia.

Per scoprire il Parco del forest-bathing di FAI della Paganella con i suoi sentieri, puoi prenotare la tua vacanza presso l’Alp & Wellness Sport Hotel Panorama

Elena Tarantola

Web Writer, Content Manager & News Reporter del sito.