” I doni degli dei nessuno può sceglierseli ” riflessioni della scrittrice Cristina Alessandro.

” I doni degli dei nessuno può sceglierseli ”  questa frase è tratta dall’Odissea di Omero.

Me l’ero trascritta, come faccio di solito quando leggo.

Se mi colpisce il senso o la musicalità delle parole, le annoto in un quadernetto. Una verità che può rasserenare, una mansueta accettazione che non fa una grinza.

Ho ripreso in mano i poemi epici solo per seguire i compiti dei miei ragazzi, anni orsono. Ora, invece, per interesse personale: l’Iliade mi sta appassionando parecchio. Tutti quei riferimenti a grandi profezie mi affascinano.

È salvifico pensare che esistano dei in grado di presiedere ad ogni aspetto della vita umana. Anche solo per convenienza. Il sole, la luna, le stelle. Tutto spiegava il senso degli avvenimenti, come i sogni e i presagi. Magari fosse così catartico!

Non riesco a godermela con pari consenso. Provo al contrario un prurito rabbioso. Le cose accadono perché devono succedere, ne sono convinta. Trovo quindi perversa l’idea che ci sia un burattinaio a ingarbugliare o sbrogliare fili a suo piacere.

Futile tirare in ballo il libero arbitrio. Certo, uno ce la deve mettere tutta, agire e fare del proprio meglio.

Ma progettare, pianificare programmi talvolta è un azzardo, una mera illusione. Gli imprevisti sono dietro l’angolo, capricciosi come la vita stessa.

Siamo condannati a morte dalla nascita, ma forse, come per l’ultimo pasto o desiderio del galeotto, ogni cosa diventa più preziosa.

Lasciamo che gli dei immortali ci invidino per questo…

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