Le proprieta’ del salmone selvaggio dell’Alaska.

Perche’ consumare il Salmone Selvaggio dell’Alaska.

Sono tanti i pesci che nuotano nell’Oceano più grande del mondo ma, quelli più gettonati nel nostro Paese sono senza dubbio il salmone, l’ikura e il black cod.“Selvaggio, naturale, sostenibile”. E’ così che si presenta il salmone  e in queste tre parole si racchiude tutta l’autenticità di un prodotto che fa bene alla salute e all’ambiente.

Forse, però, non tutti sanno che di questo straordinario pesce esistono ben cinque varietà: Reale, Argentato, Keta, Rosso e Rosa. Ci sono alcune differenze tra loro per lo più legate alle dimensioni, al colore e, ad esempio nel caso di sua maestà il King, anche al prezzo. Tuttavia le caratteristiche in fatto di sapore, consistenza e versatilità in cucina sono praticamente comuni soprattutto per quanto riguarda i nutrienti, perche’ fa bene.

 Le loro virtù benefiche sono inestimabili, dai preziosi omega 3, fonte di grassi buoni quali DHA e EPA, che si trovano solo nel cibo proveniente dal mare, agli antiossidanti, dalle vitamine  B12, A e D, a potassio e selenio, ideali per la salute. Basti pensare che il salmone selvaggio dell’Alaska è fortemente raccomandato da scienziati e nutrizionisti per aiutare il nostro fisico nei momenti più importanti della nostra vita.

A partire dalla gravidanza, per esempio, per sostenere lo sviluppo del feto. Oppure per aiutare la salute del cuore, aiutando a ridurre i pericolosi trigliceridi. O, ancora, per assumere una dieta equilibrata nelle attività di fitness, quando è necessario mantenere la massa muscolare e preservare il metabolismo. Infatti è proprio dal salmone selvaggio dell’Alaska che arrivano proteine di alta qualità a basso contenuto calorico.

Elena Tarantola

Web Writer, Content Manager & News Reporter del sito.