Pianeta uomo: alla ricerca di un equilibrio.

Pianeta uomo: disegnare il nuovo nella continuità.

Memorizzare il mondo con le sue tensioni e problematiche, tradurlo in un linguaggio strettamente personale e rigorosamente maschile alla ricerca di un equilibrio.

E’ la scommessa di Eleventy che ha costruito con la collezione Uomo SS20 un guardaroba basato sui contrasti: evoluzione e tradizione, sogno e realtà, passato e presente. Si parte dallo stato delle cose che non è per niente facile con un pianeta sempre più inquinato e a rischio di default ambientale ma in ogni caso tenuto a vivere come se… perché tra errori e orrori vince sempre il progresso con la sua intrinseca comodità. Ecco perché dietro a ogni capo ci sono domande cruciali tipo: quanto male fa al pianeta terra e come posso limitare o meglio ancora evitare i danni?

Marco Baldassarri fondatore del gruppo Eleventy e direttore creativo Uomo: “Ci siamo chiesti se esistono capi inevitabili e qui la risposta è una sola: non si può vivere senza jeans. Abbiamo fatto una capillare ricerca su evoluzione e tradizione di questo capo nato in epoca vittoriana e ancora oggi sinonimo di forza, giovinezza, modernità. Non trovando valide alternative al denim sui jeans abbiamo applicato il sacrosanto principio del “buy less, buy better”: tutti i nostri modelli hanno il carattere dell‘unicità, sono studiati nei minimi dettagli per trasmettere in ogni capo l’emozione della leggenda……”

I temi della collezione:

The Blue Heritage L’estetica e l’etica del jeans, la purezza e l’integrità del denim. Right Hand Carded, un tessuto cardato da 14 once con lieve viraggio ai toni del rosso nella trama per un aspetto anni Settanta. Right Hand Black Carbon, il classico jeans nero caro all’epopea del rock e a tutti i movimenti giovanili del XX secolo sottoposto a trattamenti esclusivi per un aspetto “real vintage” esaltato dalle cuciture. Right Hand Crosshatch, un tessuto riciclato (green cast) da 13 once storicamente usato nei primi anni ’60 per uno speciale effetto ottico chambray. Right Hand Selvadge, il tono pesca che contraddistingue le cuciture diventa dirompente nel punto a catenella (chain stitch) che affiora dalla cintura rigorosamente montata al bordatore. Si crea così un gioco di luci e ombre tipico dei capi vintage anni ’50 ma con un fit di pura modernità.

Streetwear sartoriale La giacca è il capo più importante della collezione. Viene prodotta dalle sapienti mani degli artigiani. Gli interni morbidi, la spalla interamente svuotata, i passaggi manuali evidenziati e la scelta dei tessuti esclusivi rendono la giacca Eleventy un must have adatto a ogni circostanza ed età. L’abbinamento con preziose t-shirt in lino o canapa, o con felpe apre le porte della percezione a un fenomeno del nostro tempo: lo streetwear.

Atleisure formato Lodge Una sezione della collezione dedicata al viaggio emozionale tra paesaggi lontani e atmosfere esotiche caratterizzate da tende e lodge immerse nella savana. I colori della natura ispirano la scelta delle nuance cromatiche. Tutti i capi sono realizzati in materiali naturali e al tempo stesso performanti per essere impeccabili sia nelle occasioni formali sia nel tempo libero.

Mimetismo da città Non mancano alcuni pezzi in camouflage: coppola, zaino, pantaloni attrezzati e una speciale field jacket.

Dintorni al maschile Cappelli, in carta-tessuto invece della vecchia paglia, cotone oppure lana rain system. Borse, zaini, accessori. Si aggiunge una linea di occhiali prodotti in collaborazione con Mazzucchelli, un’antica manifattura veneziana di occhiali artigianali.

Elena Tarantola

Web Writer, Content Manager & News Reporter del sito.