Risate assicurate con “Chat a due piazze”: quant’è complicata la (doppia) vita ai tempi di Internet…

Le risate esplodono al Martinitt con “Chat a due piazze”. In scena dal 18 ottobre al 4 novembre 2018.

Tante risate per un testo divertentissimo, veloce e incalzante. Un grande cast porta in scena il sequel della famosa commedia “Taxi a due piazze”, riproponendo il tema della bigamia, ma scaraventandolo ai tempi dei social, impietosi.

Come un click di troppo ti puo’ rovinare la vita… anzi le due vite. Come se la caverà l’infedele tapino?

Dalla sagace penna di Ray Cooney, già autore dell’inaffondabile “Taxi a due piazze”, tra le commedie più longeve in assoluto, ecco un sequel assolutamente da non perdere, dal ritmo quasi infernale.

Tutto va a gonfie vele per Mario Rossi, tassista, sposato da vent’anni con due donne contemporaneamente. Mario ha due figli adorabili, Alice da una moglie e Giacomo dall’altra. Seguendo una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro, riesce per anni a nascondere la verità. Fino a quando i suoi due figli si conoscono in chat e decidono di incontrarsi… A questo punto il povero tassista, aiutato dall’amico Walter, cercherà con ogni mezzo di mantenere segreta la sua doppia vita. Ne seguono equivoci, coincidenze e bugie. Vizi e debolezze umane danno lo spunto per creare un meccanismo irresistibile di situazioni esilaranti.

Catapultato ai nostri giorni, il povero taxista bigamo non può più limitarsi “semplicemente” a programmare con maestria impegni, spostamenti, scuse e bugie per non farsi beccare, ma deve guardarsi dalle insidie di Internet.

A beneficio di un pubblico scosso non dal tradimento ma letteralmente dalle risate, il protagonista scoprirà quant’è difficile avere una doppia vita ai tempi di Facebook. E’ sulla piattaforma, infatti, che i profili dei suoi due figli, di mogli diverse e contemporanee, si incrociano, con il rischio concreto e annichilente che l’incontro da virtuale si faccia reale. Sarà la fine? I tempi cambiano, ma nemmeno poi tanto…

CHAT A DUE PIAZZE di Ray Cooney, versione italiana di Luca Barcellona. Regia Fabio Ferrari. Con Antonio Pisu (Mario), Gianluca Ramazzotti (Walter), Alessandra Cosimato (Carla), Sara Adami (Barbara), Claudia Genolini (Alice), Marco Todisco (Giacomo), Paolo Perinelli (il nonno).
Produzione Ginevra Media Prod. Scene Nicola Cattaneo, costumi Elena Palella.

La nostra opinione: IMPERDIBILE! Commedia esilarante per un susseguirsi incessante di gag. Si ride dall’inizio alla fine: è una progressione di situazioni paradossali, fraintendimenti, celate verità,  che, con un ritmo infernale,  porteranno ad un finale inaspettato.

Info e prenotazioni: Teatro Cinema Martinitt

Elena Tarantola

Web Writer, Content Manager & News Reporter del sito.